Storie di libri-alla scoperta delle biblioteche

 

 

Il patrimonio bibliografico del Mic

raccontato agli studenti del Liceo Righi

Ventidue classi del Liceo visiteranno, a partire da metà gennaio, gli spazi di quattro biblioteche storiche romane del Ministero della Cultura, la Biblioteca Angelica, la Biblioteca Casanatense, la Biblioteca Vallicelliana e la Biblioteca Nazionale Centrale, e la Biblioteca della Camera dei deputati.

Un progetto molteplice, di incontro, conoscenza e confronto, realizzato con la Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore, nel quale le biblioteche mostreranno il patrimonio di libri, carte, immagini, creando un dialogo tra passato e futuro, oggi più che mai necessario per interpretare la complessità del presente.

“Vogliamo accogliere proprio gli studenti del Liceo scientifico perché la cultura è sempre trasversale – commenta la direttrice generale Biblioteche e diritto d’autore, Paola Passarelli – credo molto in questo che è un progetto che, a partire dalla biblioteca scolastica, offre un “metodo” virtuoso, basato su fonti documentate e autorevoli: la biblioteca è un volano di conoscenza, un crocevia di incontri, un presidio sul territorio, capace di dialogare e integrarsi, grazie anche alle risorse digitali, con gli strumenti di comunicazione moderni. Insieme è possibile disegnare un ecosistema di interazioni e conoscenze in grado di coinvolgere attivamente gli studenti: perché le nuove generazioni sono il nostro capitale sociale.”

A conclusione dell’iniziativa lo scrittore e giornalista Paolo Di Paolo incontrerà a scuola gli studenti per ragionare con loro di letteratura ed attualità, di poesia e di ricordo; sarà l’occasione per avviare un dialogo aperto ed interattivo sul ruolo del libro e sulla forza della lettura.

 

Le Biblioteche

Protagoniste delle visite alcune biblioteche dei palazzi storici del centro città, dove sono passati studiosi, letterati, prelati, artisti e architetti celebri: la Biblioteca Angelica - intitolata al frate agostiniano Angelo Rocca che diede il nome alla prima biblioteca europea aperta al pubblico, nel 1604; la Biblioteca Casanatense - presidio dei Padri Domenicani che ricevettero dal cardinale Girolamo Casanate, sostanze cospicue e la sua ricca collezione bibliografica per l’apertura nel 1701 di una biblioteca pubblica; la Biblioteca Vallicelliana - la cui nascita è strettamente legata alla figura di Filippo Neri e alla sua Congregazione dell’Oratorio, nonché al celebre Salone Borromini, luminosissimo alla luce delle sedici finestre su piazza della Chiesa Nuova, capolavoro dell’Architetto barocco che lo inaugurò nel 1644.

Discorso diverso alla Biblioteca Nazionale Centrale - la grande Biblioteca d’Italia, una struttura moderna in cui i liceali troveranno percorsi bibliografici ed espositivi dedicati agli scrittori italiani del secolo scorso; una vocazione dichiarata verso la letteratura contemporanea, culminata nel museo permanente di Spazi900, dove sono presenti i protagonisti della letteratura italiana – da Pasolini a Calvino, da Deledda a Morante, da D’Annunzio a Ungaretti, Pirandello, Saba, Quasimodo. Gli studenti inoltre faranno visita alla Biblioteca della Camera dei deputati all’interno dell’Insula Sapientiae, un percorso attraverso il complesso domenicano di Santa Maria sopra Minerva che tocca la Biblioteca, la Sala del Refettorio, le “Sale dell’Inquisizione”, le Sale Galileo, E. Colombo e delle Capriate: 500 anni di storia nel cuore della Roma dei Papi. L’iniziativa è parte delle attività promosse nell’ambito del progetto La biblioteca scolastica.