La sede
Biblioteca del Liceo Scientifico Statale Augusto Righi
Via Boncompagni, 22 Roma
Dal 1886, dopo la vendita dei terreni della grande villa Ludovisi, erano attivi in questa zona di Roma gli architetti dell’alta borghesia C. Busiri Vici, G. B. Giovenale, G. Podesti, A. Giustini, e uno di questi potrebbe essere l’autore della palazzina, che dichiara esplicitamente con le sue forme la matrice dell’eclettismo storicista maturato a fine Ottocento.
Ingresso della Biblioteca
In contrasto con la severa compostezza dell’esterno, nell’aula centrale si avverte negli stucchi una fascinosa Ibridazione di segni manieristici, barocchi e neoclassici.
La decorazione a stucco dell’ambiente luminoso che si affaccia sul giardino interno mostra nei suoi medaglioni un nitido gusto neorinascimentale.
Il giardino interno, con la scala di accesso all’ambiente della biblioteca, evoca invece un sapore quasi settecentesco.
La bellissima cassaforte viennese in ferro acciaioso conservata nella palazzina è stata realizzata dalla ditta austriaca F. Wertheim & Comp, come dichiara il cartiglio interno, e risale a un modello introdotto o perfezionato nei primi decenni dell’Ottocento. E’ stata fabbricata presumibilmente attorno al 1881-1899, vista l’assonanza con un esemplare analogo conservato nel Museo del Corallo di Torre del Greco (NA) e datato a quegli anni.
Il grande caminetto della biblioteca, una copia moderna tratta evidentemente da un modello tardo quattrocentesco, rispecchia il gusto eclettico del tempo e mostra, nella seconda metà dello stemma araldico, le zampe di orso incrociate dell’antica famiglia Brunaccini.