9 marzo 2019. Resoconto dell'escursione a Manziana
Il bosco Macchia Grande e la Caldara di Manziana
ARGOMENTI TRATTATI
(in ordine di trattazione durante l’escursione)
Ecologia del bosco di Manziana: le principali essenze (il cerro, l’agrifoglio e il pungitopo) – la struttura del tronco (dalla corteccia al midollo) – i tessuti conduttori (floema e xilema) – analisi di una sezione trasversale di tronco e considerazioni di fisiologia delle piante (velocità di accrescimento del tronco) e di paleoclimatologia (spessore degli anelli) – la dendrocronologia.
La Solfatara di Manziana e il vulcanismo Sabatino (età e tipologia di prodotti): l’attività freato-magmatica – le nubi ardenti e i depositi ignimbritici – l’attività tardo-magmatica – le emissioni gassose di CO2 e H2S –
l’alterazione chimica delle rocce della Solfatara (caolinizzazione) – utilizzo dei materiali estratti nella cava (solfuri di Fe, zolfo e terre refrattarie)
– dal caolino ai materiali ceramici – principali proprietà fisiche dell’allumina – gestione dei materiali di risulta dell’attività estrattiva e colonizzazione erbaceo/arborea di tali depositi.
Le emissioni di CO2, H2S e la loro pericolosità per gli organismi viventi – le concentrazioni di CO2 eH2S e le condizioni letali per l’uomo - Curiosità: le fialette puzzolenti di carnevale.
Lo stato di salute del bosco (osservazione e discussione su alcuni diffusi segni di attacco di organismi patogeni/parassitari su rami e foglie) - le galle (loro significato in relazione alla parassitosi di funghi, batteri, insetti o acari) – il fungo dell’esca (fisiologia e utilizzo in epoca storica e preistorica – uomo del Similaun).
La Caldara di Manziana: le sue caratteristiche geologiche (genesi, età, tipologia di rocce affioranti, tipologia e ammontare delle emissioni gassose giornaliere) e quelle ecologico/vegetazionali (il bosco di betulle, la vegetazione erbacea ed arborea, la torbiera e i processi di decomposizione in atto)
ATTIVITÀ DI LABORATORIO SUL CAMPO
Prelievo ed analisi sul campo di 2 campioni di acqua prelevati uno nel corso d’acqua del Fosso della Caldara e l’altro in corrispondenza di una polla (emissione subacquea di gas).
Scopo dell’attività: misurare i seguenti parametri misurati: pH – nitriti, nitrati, durezza, cloro, CO2.
Strumenti utilizzati: cartine al tornasole, pHmetro digitale, termometro digitale (focus su metodo colorimetrico e potenziometrico)
I dispositivi di protezione individuale da utilizzare (DPI)
Curiosità: gli indicatori di pH – attività di misura del pH con estratto di cavolo rosso
NOTA IMPORTANTE.
Tutte le attività sperimentali (condotte o semplicemente illustrate durante le escursioni) possono essere replicate solo ed esclusivamente nel rispetto delle norme di sicurezza previste per l'utilizzo di prodotti chimici o potenzialmente pericolosi ed in particolare, nel caso di minori, con la supervisione di un genitore.
Approfondimento: scienze in classe – eniscuola.net
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http://scienzeinclasse.eniscuola.net/getpage.aspx?id=43&sec=5
PER CHI VOLESSE REPLICARE L'ESCURSIONE IN AUTONOMIA.
Traccia del percorso con coordinate, profilo altimetrico, distanze parziali e tempi di percorrenza
Per visualizzare la traccia del percorso copiare la riga che segue ed incollarla sulla linea di comando del browser:
https://www.alltrails.com/explore/recording/recording-09-mar-3-26-pm?p=-1
Stazione meteorologica locale per dati meteo e previsioni accurate
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https://www.wunderground.com/weather/it/manziana/ILAZIOMA3
Equipaggiamento
Scarponcini bassi o scarpe da trail o approach, un indumento impermeabile (se necessario) ed antivento, acqua (fontanella appena all’ingresso del bosco da Via Umberto Salvatori), pranzo al sacco, macchina video-fotografica, …. Si consiglia infine di portare un paio di scarpe di ricambio nel caso ci si sporchi di fango.
Come arrivare
Treni consigliati
Il treno utile per la partenza è il Regionale R 24044 delle 7:45 che parte dalla stazione Roma Ostiense e che ferma e può esser preso in altre stazioni quali: Trastevere, Quattro Venti, San Pietro, Valle Aurelia,
Per il rientro si può utilizzare il treno regionale R 24075 delle 15:31 da Manziana che arriva alle ore 16:42 a Roma Ostiense.
(biglietto a/r € 7,20), durata 1h20’.